La scleroterapia è uno dei trattamenti più richiesti per il miglioramento estetico degli arti inferiori ma anche per la sua capacità di ridurre i sintomi di una sofferenza vascolare.

La base genetica è un fattore importante nella qualità del sistema vascolare.

A questa base poi si sommano il non corretto stile di vita, lo stress e le patologie sistemiche.

Tutti questi stimoli negativi vanno infine ad aggravare la situazione.

I capillari visibili sono l’inestetismo che funge da spia di un albero vascolare non completamente in forma.

Questi sono molto frequenti nelle donne dove si accompagnano a pesantezza alle gambe e dolore, specie nei mesi estivi.

La scleroterapia viene in aiuto, ma non prima di una visita preliminare.

Questa valutazione è fondamentale perché esamina la qualità del sistema vascolare del paziente e si analizza un EcoColorDoppler.

Questo esame ecografico è indicativo della condizione del paziente.

La scleroterapia agisce direttamente dove si trova l’inestetismo.

Permette quindi di eliminare completamente o quasi i capillari visibili su cosce e polpacci.

I vasi su cui lavora la scleroterapia sono quelli superficiali dal colore rosso, blu, viola che tendono a formare strutture ramificate.

Un esempio sono i capillari a rete.

Si utilizzano dei farmaci in grado di chiudere i capillari, che non ricevono più sangue e vengono quindi piano piano riassorbiti.

Dal punto di vista funzionale migliora molto la sensazione di pesantezza e il gonfiore alle gambe.

Ciò vale soprattutto se la paziente resta molte ore in piedi durante la sua giornata o ha in generale uno stile di vita sedentario.

Il trattamento permette di ritornare immediatamente alla propria vita sociale e lavorativa.

I risultati si vedono in poche settimane e sono progressivi, sia dal punto di vista estetico che da quello funzionale.

I capillari trattati tendono a non riaprirsi più.

Da tenere presente però che la scleroterapia non previene lo sviluppo di nuovi capillari diversi da quelli sclerotizzati.